Come pulire il guanciale per un riposo sicuro? Ecco 4 consigli!
Quando si tratta di mettere in ordine il nostro letto, spesso ci concentriamo principalmente sulla biancheria da letto, come lenzuola, coperte e piumoni, trascurando un elemento essenziale: il cuscino!
Scopri i segreti per tenere il tuo cuscino sempre pulito e igienico!
L’igiene del cuscino può influire sul sonno?
Con il trascorrere del tempo, i cuscini, anche quelli di ottima qualità, accumulano inevitabilmente polvere, sudore, oli e impurità della nostra pelle. Queste sostanze possono deteriorare i materiali interni del guanciale, rendendolo meno igienico, confortevole e di supporto, e influenzando così la qualità del nostro sonno.
Dedicarci alla corretta pulizia del cuscino è molto importante, soprattutto se pensiamo che è a diretto contatto con il nostro viso, e quindi con le vie respiratorie, per tante ore ogni notte.
E poi, una corretta manutenzione del nostro cuscino, ci permetterà di preservarlo più a lungo!
Con quale frequenza bisogna pulire i cuscini?
Non esiste una regola precisa su ogni quanto dovremmo dedicarci alla pulizia dei cuscini. Tuttavia, è consigliabile prendere alcuni semplici accorgimenti tutte le volte che effettuiamo il cambio delle lenzuola. Al massimo, possiamo farlo al cambio stagione, quando ci occupiamo delle pulizie di primavera e di fine estate.
Come igienizzare i cuscini in maniera ottimale?
Ecco 4 semplici passaggi essenziali che ti permetteranno di mantenere i tuoi cuscini sempre freschi, puliti e in ottime condizioni.
1. Rimuovi anche la fodera interna
Oltre a lavare regolarmente le federe, non dimenticarti della fodera copricuscino! Questa accortezza permetterà di rimuovere micropolveri, sudore, germi e altri residui accumulati durante il riposo. E ricorda di seguire le istruzioni di lavaggio consigliate dal produttore per evitare restringimenti del tessuto.
In particolare, la fodera copriguanciale con cerniera Bielastic Med 95°, è la soluzione ideale non solo per chi soffre di allergie, ma anche per contrastare il proliferare di acari e muffe in quanto può essere comodamente lavata in lavatrice a 95° C.
2. Posizionali all’aria aperta
Una giornata soleggiata e ventosa è perfetta per arieggiare i cuscini per diverse ore. Se possibile, lasciali all’aperto, su una superficie pulita e asciutta come un terrazzo o un balcone e ricorda di non esporli ai raggi diretti del sole che potrebbe ossidare i materiali interni.
L’aria fresca e asciutta e il calore aiuteranno ad asciugare eventuali accumuli di umidità e a eliminare odori indesiderati. Ricorda che i residui di umidità sono ottimi ambienti per la proliferazione batterica: per questo motivo, ruota i cuscini di tanto in tanto per assicurarti che entrambi i lati vengano ventilati per bene.
3. Agita i cuscini
Questo passaggio consentirà di liberarsi di residui indesiderati, come polvere o piccoli detriti di pelle. Puoi farlo piegandoli e battendoli leggermente con le mani.
4. Arieggia la camera da letto
Non puoi arieggiare i cuscini all’aperto? Nessun problema! Apri le finestre della stanza da letto e assicurati che ci sia una buona circolazione d’aria. Puoi anche utilizzare un ventilatore per favorire il ricircolo.
Arieggiare i cuscini regolarmente, preferibilmente ogni 2 o 3 mesi, contribuirà a preservare la loro freschezza e a promuovere un ambiente più salubre per il nostro sonno.
Preparati ad una nuova stagione di “Sano Dormire”!
Bene, ora che hai appreso tutti gli step essenziali per prenderti cura del tuo ambiente di riposo, assicurati di scegliere il cuscino più adatto a soddisfare le tue caratteristiche fisiche per una nuova stagione tutta da godere!