8 curiosità sui materassi…
Eredi di quello che fino a pochi decenni fa veniva considerato il materasso per eccellenza – il materasso di lana – i materassi in lattice, i materassi in viscoelastico e i materassi a molle indipendenti si sono da subito imposti per le loro superiori qualità ortopediche ed igieniche, tanto da conquistare anche i più convinti tradizionalisti.
Oggi il “cuore” del letto di molte famiglie italiane è costituito da un confortevole ed igienico materasso realizzato con le tecnologia a molle bonnel, a molle indipendenti, in lattice o in viscoelastico.
Nel materasso cambiamo posizione 30-40 volte a notte
L’importanza del materasso per un sonno sano e riposante risulta evidente se si considera che, durante il sonno, il nostro corpo modifica molte volte la propria posizione: da 30 a 40 volte di media in una notte.
Avvallamenti nel materasso? Sono un problema.
Girandoci di fianco o in posizione supina distribuiamo diversamente il nostro peso corporeo sulla superficie del materasso, causando avvallamenti più o meno profondi sul materasso: questi avvallamenti non devono essere tali da impedire il pieno rilassamento di muscoli ed articolazioni.
Non dormire in una “buca” al centro del materasso.
Il rilassamento dei nostri muscoli ed articolazioni non avviene se dormiamo infossati in una “buca” al centro del materasso. Anche se la situazione può dare una sensazione di “alveo materno” protettiva e rassicurante, il sonno che ne consegue ci lascia al mattino seguente una sensazione di stanchezza ed indolenzimento che ha poco a vedere con il riposo.
Materassi rigidi e “ossa peste”
Come puoi intuire da questo sottotitolo, il rilassamento dei nostri muscoli ed articolazioni non avviene con un materasso troppo rigido il quale lascia al risveglio la classica sensazione di “ossa peste”.
Solo con un materasso equilibratamente rigido e giustamente cedevole, la nostra colonna vertebrale conserva sempre la posizione corretta, corrispondente alla sua curvatura fisiologica.
L’evoluzione del materasso e gli innumerevoli modelli
L’evoluzione del materasso ha portato in questi ultimi tempi alle proliferazione sul mercato di innumerevoli modelli, molti prodotti su scala artigianale e con tecniche e materiali molto diversificati. Tale abbondanza di offerta non agevola la scelta del materasso ideale per il proprio letto.
I requisiti di un buon materasso
Per poter scegliere bene il materasso è necessario ricordare quali sono i requisiti dei materassi di qualità:
- il materasso deve adattarsi al corpo senza cedere;
- il materasso deve “respirare” ed essere in grado ai dissipare l’umidità;
- il materasso deve isolare del freddo d’inverno e d’estate non deve favorire la sudorazione;
- il materasso deve neutralizzare il sudore, le tossine e le scorie che il corpo rilascia durante il sonno.
Quando buttare il materasso? Ogni 10 anni.
Ricordati a tal proposito che, per quanto buono, il materasso va cambiato dopo circa 10 anni. In questo periodo avrà assorbito e riciclato cospicue quantità di sudore, sali e scorie, una parte delle quali viene comunque trattenuta nel materasso.
Per accelerare la rigenerazione del materasso è buona norma lasciarlo scoperto per qualche tempo prima di rifare il letto. In tal modo l’aerazione fa evaporare l’umidità assorbita durante la notte e favorisce il recupero dell’assetto dimensionale dopo molte ore di carico.
Materassi e consigli…
Ed ora che abbiamo ben chiaro cosa dobbiamo chiedere al nostro materasso, ti invitiamo a scoprire le diverse tipologie di materassi in commercio, nell’apposita sezione materassi del nostro sito web oppure curiosando tra gli articoli nella categoria materassi di questo blog.