A pancia in su, a pancia in giù o di fianco?
Nell’articolo di oggi parleremo di una “domanda” che sicuramente almeno una volta nella vita tutti noi ci siamo posti: nel nostro materasso, è meglio dormire a pancia in giù, a pancia in su, oppure di fianco?
Per alcune “posizioni classiche” che assumiamo nel sonno elencheremo i pro ed i contro per poi concludere l’articolo con un nostro consiglio.
Ma veniamo alle diverse posizioni che possiamo assumere nel nostro materasso (e guanciale!) mentre dormiamo.
Dormire a pancia in su: posizione supina
Se dormi a pancia in su, ossia in posizione supina, otterrai una minore compressione della faccia, in particolare della mandibola, sul guanciale e sul materasso e di conseguenza avrai una miglior circolazione sanguigna.
La posizione supina per dormire è particolarmente consigliata ai neonati (poppanti) e ai bambini in quanto da alcuni studi è emerso che non vi è nessun pericolo di soffocamento da rigurgito di latte, anzi, la posizione supina permette al bambino di respirare con maggior facilità, con tutti i conseguenti vantaggi.
Dormire a pancia in giù: posizione prona
Se invece ti ritrovi spesso a dormire a pancia in giù “con la mano sotto il cuscino” stai assumendo un’altra delle posizioni classiche diffuse. Questa posizione “a pancia in giù” ha portato alla formulazione di varie teorie dalle quali sono emersi dei disturbi dovuti dall’assumere la posizione prona (ossia a pancia in giù) nel sonno.
Questi disturbi sono dovuti al fatto che dormendo in posizione prona il peso del nostro corpo si sbilancia sulla mandibola la quale viene compressa con il guanciale ed il materasso e porta a conseguenti dolori alla bocca, mal di testa e dolori alla schiena.
Dormire sul fianco
Per chi dorme su un fianco, destro o sinistro, la cosa più importante è che mantenga una corretta posizione tra guanciale e collo per evitare compressioni errate al collo e conseguenti dolori cervicali o affaticamenti ai muscoli del collo.
Visto che di solito è molto difficile cambiare la nostra posizione preferita nel sonno, con alcuni semplici accorgimenti nella tua posizione sul fianco potresti ridurre i dolori alla schiena, per esempio, infilando un cuscino tra le gambe, questo ti aiuterebbe a “correggere” la tua posizione ed alleviare il dolore alle anche.
Il consiglio di Manifattura Falomo
L’argomento delle posizioni “migliori” e “peggiori” per un sonno ristoratore, da luogo a continui dibattiti e disaccordi anche tra specialisti del campo, il nostro consiglio nell’eventualità soffrissi di uno dei disturbi citati in questo articolo è di prenotare una visita con un dottore specializzato in odontostomatologia o con un otorinolaringoiatria per comprendere se la causa di tali disturbi risiede proprio nella posizione scorretta che assumi nel sonno.
E tu? dormi con qualche altra “strana” posizione? Cosa aspetti, condividila con gli altri lettori di questo blog o nella nostra pagina Facebook!